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Dino PRESSENDO - fondatore dell'Olimpia Non si sa di preciso quando e dove sia nato: c'è chi dice che sia stato trovato, avvolto in una rete da pallavolo, nel luogo in cui, molto tempo dopo, sarebbe sorta la palestra CONI; ma questo è solo uno dei miti che circolano su questo personaggio, definito sinteticamente come "lapallavolo". Pur essendosi avvicinato a questo sport abbastanza tardi, infatti, Pressendo se ne è subito innamorato, finendo per dedicargli ogni momento libero della sua vita. Giocatore della "Virtus" nei primi anni '60, quando riesce ad arrivare secondo alle finali nazionali di Napoli del campionato CSI, passa poi al "Godioz - Vigili del fuoco", squadra dalla quale esce per fondare l'Olimpia, nel 1968. Nel 1970 il Godioz confluisce nell'Olimpia, dando così vita alla più longeva e prestigiosa Società di pallavolo maschile della Valle d'Aosta. Nel 2008, quarantennale della fondazione, l'Olimpia ha festeggiato la vittoria nel campionato di serie C, e la conseguente promozione in B2, insieme al suo fondatore, che non ha cessato di seguirla fino alla fine dei suoi giorni, avvenuta il 28 dicembre 2008. Orfana del suo fondatore e padre, l'Olimpia continua ad esistere come può, ma finché esisterà sarà sempre Dino Pressendo. |
| Franco DALMONTE (11/11/1942 - 4/6/2011) E' uno dei pochi dirigenti che si siano avvicinati alla pallavolo come tali, cioè senza essere stato precedentemente un giocatore. Ha seguito l'Olimpia dal 1978, e ne è stato presidente nella stagione 1983-84. Ha svolto la sua preziosa funzione di segnapunti sia per la prima squadra sia per le formazioni giovanili. È ritornato alla guida della Società dalla stagione 2006 - 2007, trovandosi così alla sua testa nei moneti esaltanti della promozione in B2, ma anche nei momenti in cui si è dovuto far fronte alla crisi economica del 2008-2009. L'orso Dimensioni pantagrueliche, massa prorompente, movenze elefantiache, atteggiamento gigionesco, passo imponente spaventano la gente. Ma dietro a quell'aspetto minaccioso, dov'è l'animale che spaventa, l'animale che distrugge, il grizzly che uccide? Non è invece un essere timido, triste e spaventato, ovunque osteggiato, dipinto, nonostante il suo simpatico caracollare e la sua indole pacata e tranquilla, come violento e feroce, dal desiderio insito in ognuno di noi di crearsi dei mostri che tormentino la nostra esistenza, desiderio che ha dipinto di nero un animale che ha il solo torto di essere un ... orso. Franco 98 |
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Francesco SCARANELLO (7/7/1948 - 20/12/2011) Già giocatore del GS "Godioz" dei Vigili del Fuoco, è confluito nell'Olimpia nel 1970, quando le due squadre si sono fuse. Ha fatto parte del gruppo di atleti che, tra il 1972 e il 1977, ha effettuato la scalata dalla serie D alla serie B, "rischiando" anche di accedere alla A2. Ha fatto parte del Consiglio Direttivo dell'Olimpia dal 1980 al 2008, e ne è stato Presidente dal 1987 al 1991. Il suo studio professionale in via Losanna è stato sede di innumerevoli riunioni, risate, litigi, arrabbiature, riconciliazioni. Il 18 dicembre 2008 ha fatto onore al suo soprannome "Renato", cioè "ri-nato". |
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